domenica 31 agosto 2014
sabato 30 agosto 2014
venerdì 29 agosto 2014
giovedì 28 agosto 2014
mercoledì 27 agosto 2014
martedì 26 agosto 2014
lunedì 25 agosto 2014
sabato 23 agosto 2014
Google marketing. Guida al più grande mercato del mondo di Fabrizio Barbarossa (Franco Angeli)
Google non è solo il
più importante motore di ricerca, ma è anche un'incredibile occasione per
chiunque voglia trasformare la rete in un'impresa economica. Per la prima volta
un libro spiega in modo chiaro, originale e accessibile a tutti, senza però
rinunciare al rigore scientifico, come valutare le potenzialità economiche di
un idea e come farla diventare un affare. Il principale sito del mondo è anche
un potente strumento di comunicazione che, integrandosi perfettamente nel
panorama dei mezzi pubblicitari, richiede però nuovi metodi per esprimere
compiutamente le sue infinite possibilità e nuovi approcci per trasformare
sempre più un'arte in una scienza. Il Google Marketing è il nuovo processo che
consente di valutare il potenziale di mercato, conquistare le prime posizioni e
trasformare questa visibilità in contatti e vendite con siti web performanti.
Un sistema integrato che il lettore imparerà a misurare e migliorare
statisticamente grazie all'uso di applicativi gratuiti ed alla introduzione a
metodi innovativi e brevettati. Google Marketing prende per mano il lettore
fuori dai preconcetti e dagli schematismi - quelli, sino ad ora, hanno
caratterizzato l'immagine del portale che si apre sul più grande mercato della
storia dell'umanità - per condurlo verso la nuova frontiera del marketing e
della comunicazione pubblicitaria.
venerdì 22 agosto 2014
giovedì 21 agosto 2014
mercoledì 20 agosto 2014
Google e gli altri. Come hanno trasformato la nostra cultura e riscritto le regole del business di John Battelle (Cortina Raffaello)
Esistere oggi significa essere nell'indice di Google. La ricerca on-line
si è infatti trasformata in qualcosa di diverso da un semplice servizio. È una
nuova modalità con cui ci si rapporta alla conoscenza, è la forma mentis
dell'uomo contemporaneo. Questa è la storia di Google, rivoluzionario motore di
ricerca sia per la tecnologia che ne costituisce la base sia per la
straordinaria fortuna di un'azienda la cui notorietà è pari oggi a quella delle
grandi multinazionali americane. Ma è anche la storia degli altri motori di
ricerca, da Yahoo ad AltaVista, e degli effetti sulla vita e sul mondo del
business di uno dei fenomeni più stimolanti del nostro tempo.
martedì 19 agosto 2014
Google story di David Vise e Mark Malseed (EGEA)
Questa è la storia di
Larry Page e Sergey Brin e dell'azienda che, fondata nel 1998, è diventata in
breve tempo una delle parole più usate nel pianeta: Google. Larry e Sergey
avevano allora 25 anni ed erano studenti a Stanford. Oggi sono a capo di
un'impresa che ha completamente rivoluzionato Internet. Ma non hanno perso la
voglia di stupire e l'attaccamento al loro motto: "Don't Be Evil" non
compiere mai il male. Col suo motore di ricerca, Google sta realizzando il
sogno di far accedere chiunque a tutta la conoscenza e l'informazione
dell'umanità. Ogni giorno decine di milioni di persone usano Google, in più di
cento lingue diverse. Google ha infranto ogni previsione per fare del Web una
miniera d'oro, diventando un gigante della pubblicità online. Grazie a Google e
ai prodotti elettronici gratuiti che ha sfornato in questi anni, i navigatori
della Rete hanno un potere a loro disposizione fino a ieri inimmaginabile. La
crescita impressionante di questi ultimi anni ha trasformato Google da tipica
start-up californiana, facendola diventare (anche) istituzione pubblica:
"impresa-nazione", come la definisce Carnevale Maffè nel saggio
introduttivo, "animale meticcio, metà impresa privata e metà nuova
istituzione globale". Con un saggio introduttivo di Carlo A. Carnevale
Maffè.
lunedì 18 agosto 2014
La battaglia dei titani. Come Apple e Google sono entrati in guerra e hanno dato inizio a una rivoluzione di Fred Vogelstein (Mondadori)
Il 9 gennaio 2007 Steve
Jobs annunciò di voler rivoluzionare il mondo della telefonia mobile lanciando
sul mercato l'iPhone. Critici e addetti ai lavori pensarono subito che, questa
volta, il carismatico dominus di Apple, dopo aver messo a soqquadro l'industria
discografica grazie all'iPod e a iTunes, avesse fatto il passo più lungo della
gamba: i grandi operatori telefonici avevano sempre esercitato un controllo
ferreo sull'intero settore delle telecomunicazioni ed era difficile ipotizzare
che qualcuno potesse anche solo intaccarne il predominio. In realtà, il nuovo
smartphone si sarebbe rivelato il primo vero computer tascabile che, grazie
alla tecnologia dello screen multitouch, avrebbe concentrato nei polpastrelli
delle dita le funzioni fino ad allora svolte da mouse, tastiera e stilo.
Google, altra multinazionale dotata di ingenti capitali e di un'incredibile
capacità di innovazione, che già alla fine del 2007 presentò la sua ultima
creatura, Android, un sistema operativo in grado di contendere lo scettro a
iOS. Inevitabile, dunque, che si scatenasse una guerra senza esclusione di
colpi, destinata a finire nelle aule di tribunale: la posta in gioco non era
solo il primato nelle vendite, ma la conquista dell'intero ecosistema web. Fred
Vogelstein ripercorre le fasi salienti di questa sfida a suon di brevetti tra
Apple e Google, che coinvolge alcune delle maggiori aziende di telefonia come
Samsung e Motorola.
domenica 17 agosto 2014
L' algoritmo al potere. Vita quotidiana ai tempi di Google di Francesco Antinucci (Laterza)
È un'idea molto diffusa
oggi che la tecnologia sia il motore e anche la guida dello sviluppo, che
progredisca secondo i suoi disegni e determini con le sue ricadute gran parte
delle nostre vite. Nulla è più lontano dalla realtà. Innanzitutto perché molte
volte il puro e semplice caso gioca in questi processi un ruolo determinante:
quasi mai le innovazioni più importanti - dal treno, alla radio, a Internet -
sono state generate per lo scopo per il quale hanno poi avuto fortuna. Spesso
gli stessi protagonisti non sanno quello che stanno facendo, come nel caso di
Google, responsabile simultaneamente del più grande successo e del più grande
insuccesso degli ultimi dieci anni. E infine a volte sono proprio le cosiddette
ricadute a costituire l'innovazione, come mostra lo straordinario fenomeno del
social networking. In queste condizioni conviene, allora, raccontare storie,
storie vere, piuttosto che cercare di teorizzare: si capisce di più e meglio. È
quanto fa questo libro con Google, Netflix, YouTube, Wikipedia e altro ancora
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